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Posts Tagged ‘Border’

Gianni Mambrini festeggia con le sue medaglie al collo

Gianni Mambrini festeggia con le sue medaglie al collo

La brutta notizia mi era arrivata con un messaggio sul cellulare. Credevo che avessero sbagliato cognome. Invece no, purtroppo era vero. Era lui.
Sono stato a rendergli il mio piccolo omaggio e nella camera ardente ho trovato presidenti e soci delle varie associazioni ornitologiche del nostro territorio. La Fenice le raccoglie in gran parte e Gianni era un attivo collaboratore della mostra a Prato di Correggio.
Scrivo solo ora, a distanza di qualche settimana, perché ho trovato nel mio archivio la foto, già pubblicata, che lo ritrae durante un recente campionato italiano in cui mi ha chiesto uno scatto per immortalare le sue medaglie al collo.
Gianni era così, entusiasta, carico di energia che esprimeva con tutti. E quando vinceva era incontenibile, di innata simpatia.
Conosco Gianni da molti anni, fin da quando, non ancora in pensione, esponeva i prodotti di abbigliamento nel suo banco di ambulante a Guastalla dove vivo. Ogni volta che passavo era l’occasione per fare due chiacchiere sul nostro hobby e sul comune amore per il piccolo canarino Fife Fancy.
Quando cessai l’allevamento per motivi di lavoro, Gianni si precipitò a casa mia dopo una mattina di lavoro al mercato e venne a scegliere i Fife Fancy per costituire la basi del ceppo “Daolio” che mi assicurò avrebbe continuato a selezionare.
Fu così. Ne ebbi conferma alcuni anni dopo quando, risolti i problemi, decisi di ricominciare. Volevo ripartire dal mio ceppo o, meglio, da quello che ne rimaneva in giro presso i vari allevatori che avevano avuto i miei canarini. Andai anche da Gianni che mi mostrò il quaderno con i soggetti nati nei vari anni nella pagina con scritto in alto “O74N”, il mio numero di RNA…
Ricordo ancora che comprai un maschio brinato verde discendente dalla mia linea di sangue.

Ci si vedeva a Bologna, a Reggio Emilia, agli italiani e soprattutto a Correggio dove in più di un’occasione mi ha dato una mano per ingabbiare, visto che come al solito andavo di fretta e non riuscivo a curare i canarini come avrei dovuto. E allora mi rimproverava per la mia premura (e aveva ragione!) e mi cercava i posatoi giusti per le gabbie da esposizione. Finito l’ingabbio pretendeva bonariamente che passassi in rassegna i suoi Fife Fancy e ci teneva al mio giudizio, soprattutto sui bianchi, i preferiti.

Gianni era questo e ora i suoi Fife Fancy lo hanno salutato. Per sempre.
Se n’è andato per un infarto che l’ha colto serenamente nel suo letto alla mattina prima di alzarsi. Un sonno dolce da cui non si è più risvegliato.
Chissà come si saranno meravigliati i suoi canarini quando non l’hanno visto aprire la porta per portare il cibo fresco della mattina.
Hanno però visto dei vigliacchi, dopo pochi giorni. Gente senza scrupoli che si è introdotta nel suo allevamento e ha portato via tutto: Fife Fancy, Border e Llarguet. Un furto schifoso ancor più perché vile, commesso quando Gianni non poteva essere lì a proteggere i suoi beniamini che tanto amava.
Non riesco a immaginarmi Gianni cupo e furente.
Lo ricordo con quel sorriso che mi ha sempre regalato e di cui lo ringrazio.

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Vincitore Border intenso pezzato. Allevatore Morra.

Vincitore Border intenso pezzato. Allevatore Morra.

So che c’è un bel numero di allevatori di canarini di forma e posizione che legge abitualmente questo blog anche se non ha Fife Fancy.

Mi fa piacere ricevere complimenti per il lavoro di redazione di questo strumento di unione degli appassionati. Molti attendono con ansia le fotografie che di volta in volta pubblico anche se non sono certo di livello professionale perché occorrerebbe un piccolo set fotografico. E in mostra non è possibile portarlo.

Le condizioni di luce nella quasi totalità dei casi non aiutano. Le sbarrette delle gabbie, poi, sono la bestia nera delle macchine fotografiche e dei loro autofocus.

Border bianco. Allevatore Capitanio.

Border bianco. Allevatore Capitanio.

Vincitore Border verde intenso. Allevatore Apuzzo.

Vincitore Border verde intenso. Allevatore Apuzzo.

Vincitore Border giallo brinato. Allevatore Morra.

Vincitore Border giallo brinato. Allevatore Morra.

A Reggio mi sono soffermato sui Border che come sempre sono di un livello molto elevato.

Non è mancata un’occhiata a certi Razza Spagnola molto belli per forma e per piuma. Ho concluso il mio giretto con i Japan Hoso che ho allevato in passato e dei quali ho un bellissimo ricordo.

Vincitore Razza Spagnola verde brinato. Allevatore Guarino.

Vincitore Razza Spagnola verde brinato. Allevatore Guarino.

Vincitore Razza Spagnola giallo brinato. Allevatore Barretta.

Vincitore Razza Spagnola giallo brinato. Allevatore Barretta.

Vincitore Razza Spagnola intenso giallo pezzato. Allevatore Selce.

Vincitore Razza Spagnola intenso giallo pezzato. Allevatore Selce.

Vincitore Japan Hoso verde intenso. Allevatore Coppola.

Vincitore Japan Hoso verde intenso. Allevatore Coppola.

Vincitore Japan Hoso giallo brinato. Allevatore Pappalardo.

Vincitore Japan Hoso giallo brinato. Allevatore Pappalardo.

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Gastone Masini davanti ai suoi Gloster

Consort brinato bruno agata unicolore primo class. Allevatore Masini

Consort brinatobruno agata pezzato primo class. Allevatore Masini.

Nel numero di Ottobre di Italia Ornitologica, il mensile della FOI, la Federazione Ornicoltori Italiani, Gastone Masini, ottimo giudice e allevatore di canarini di Forma e Posizione anticipava l’evento della mostra de La Fenice plaudendo alla bella iniziativa di unire ben 5 associazioni sotto lo stesso “tetto” di un’unica, grande, mostra ornitologica a Prato di Correggio (RE).

I dirigenti e i numerosi aiutanti volontari de La Fenice hanno coronato ancora una volta questo sogno ornitologico proponendoci una manifestazione di ottimo livello.

Ne ho già parlato nel post dedicato ai Fife Fancy de La Fenice 2012 e ora dirò alcune parole su altre razze di canarini di forma e posizione.

Proprio Gastone Masini ha fatto man bassa di premi nei suoi prediletti canarini Gloster di cui sappiamo essere grande conoscitore. Con lui, dominatori della stessa razza sono stati Claudio Cominelli e Lauro Bonacini.

Border intenso pezzato di Cominelli. La foto non è riuscita ma si nota comunque la rotondità del soggetto.

Border ardesia primo class. Allevatore Padrini.

Razza spagnola brinato avorio primo class. Allevatore Bonfatti.

Razza spagnola intenso avorio primo class. Allevatore Dalla Libera.

Gloster bianco pezzato primo class. Allevatore Cominelli.

E’ sempre Cominelli ad essersi distinto anche tra i Border tra cui ricordo soprattutto un suo giallo intenso pezzato davvero molto bello, dalla rotondità completa e piuma compatta nel disegnare un profilo 3D molto rispondente allo standard anche come posizione. Bello l’ardesia di Padrini che manifestava qualche difettuccio nella qualità di piumaggio, forse un po’ troppo duro. Molto bello il cinnamon di Gianni Mambrini che è arrivato secondo.

Ho avuto modo di osservare anche i Razza Spagnola e i Japan Hoso.

Sui primi ci sarebbe molto da dire perchè la competizione è stata molto serrata con soggetti estremamente tipici e di notevole qualità. Tra i migliori primi classificati ci sono il verde intenso di Lauro Bonacini, l’intenso avorio di Luciano Dalla Libera e l’avorio brinato di Maurizio Bonfatti.

Sui Japan Hoso la mia occhiata è stata più rapida e non ho potuto analizzarli a fondo. Mi rimane buona l’impressione di un ardesia pezzato bianco interessante di Silvano Cillo, al primo posto nella sua categoria.

Un’ultima segnalazione va allo Scotch giallo brinato di Luciano Dalla Libera che mi è piaciuto particolarmente e che si è piazzato primo con 91 punti.

Japan Hoso bianco ardesia pezzato primo class. Allevatore Cillo.

Scotch giallo primo class. Allevatore Dalla Libera.

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Border intenso punti 94. Allevatore Alessandro Borra

Border brinato punti 93. Allevatore Walter Bacelle

Lizard dorato punti 93. Allevatore Pasquale Caianiello

Lizard argentato punti 93. Allevatore Domenico Mungiguerra

Al campionato italiano di ornitologia di Pordedone 2011 sono stati esposti anche ottimi canarini di altre razze di forma e posizione. Per una visuale più completa si vedano anche i due post dedicati al Fife Fancy e ad altre razze.

Le foto pubblicate riprendono i vincitori della categorie citate.

Ottimi i Crest e Crest Bred di cui tra i primi è emerso l’eccezionale soggetto di Giuseppe de Colle che si è portato a casa i 94 punti e il “Best in Show”. Un canarino da incorniciare.

Buono il livello dei Norwich e quello dei Lizard.

Molto belli per rispondenza allo standard i “difficili” Gloster, come al solito esposti in buon numero.

Una citazione va anche ai Border per i quali ho notato una qualità non sempre ai vertici di quanto già visto altrove.

Un complimento a tutti coloro che hanno esposto onorando così un buon campionato italiano.

Crested BEST IN SHOW punti 94. Allevatore Giuseppe De Colle

Crest bred punti 93. Allevatore Giorgio Massarutto

Gloster corona brinato p.94. Allevatore Fabrizio Ioppolo

Gloster consort brinato p.94. Allevatore Enrico Toscano

Norwich brinato p.93. Allevatore Sergio Gasparetto

Norwich brinato, 2° con punti 92. Allevatore Ferdinando Lorenzo

Norwich intenso p.93. Allevatore Antonio Beretta

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Terza puntata in cui commento brevemente i risultati del campionato del mondo 2011.

Sono rimasto favorevolmente colpito dai Lizard blu (ardesia) di Gubbels e dei dorati e argentati di Tebroke che, senza nulla togliere agli altri bravissimi protagonisti di questa razza, hanno dominato il panorama mondiale dei Lizard.

1° Lizard blu allev. Gubbels punti 94.

1° Lizard argentati allev. Tebroke punti 94.

1° Lizard dorati allev. Tebroke punti 94.

Nei Border mi aspettavo di vedere qualche connazionale vincente ma solo in tre hanno accolto la sfida di Tours e i premi sono finiti altrove. Sempre da encomio i canarini del belga Joel Geldof e del portoghese Vitor Neves che espone con successo anche all’internazionale di Reggio Emilia.
Il melaninico del belga era veramente da applauso per la proporzione delle forme, per l’eleganza unita a caratteri ben fissati, evidenti e ottimamente fusi con una posizione invidiabile.

1° Border lipocromici allev. Neves punti 94.

1° Border melaninici all. Geldof punti 94.

2° Border melaninici allev. Ozbora punti 93.

2° Border lipocromici allev. Geldof punti 93.

2° Border pezzati allev. Winkelmans punti 93.

Ottimi in genere i Japan Hoso del nostro Filippo Rossi che si conferma al top mondiale nei melaninici e si porta a casa un primo da 93 punti e un secondo (punti 363 negli stamm pezzati). Molto bravo anche Riccardo Pappalardo con un primo negli stamm pezzati (punti 370), un secondo negli stamm melaninici (punti 366) e un terzo nei pezzati singoli (punti 92). Luigi Pappalardo si è piazzato secondo nei singoli lipocromici (punti 93) perché la strada per la vittoria gli è stata sbarrata da un Hoso meraviglioso dello spagnolo Pons Lornte da 94 punti.

1° Japan Hoso lipocromici allev. Pons Lornte punti 94.

1° Japan Hoso melaninici allev. Rossi punti 93.

2° Japan Hoso lipocromici allev. Luigi Pappalardo punti 93.

2° Japan Hoso melaninici allev. Vennekens punti 92.

Molto buoni i risultati degli italiani negli Scotch dove gli allevatori Settembre, Torrisi, Speranza e Pannullo sono saliti sul trono dove altri mostri sacri hanno primeggiato, come il belga guido Mertens con un pezzato da 94 punti.

1° Scotch pezzati allev. De Bruyn punti 93.

1° Scotch pezzati allev. Mertens punti 94.

Grande piazzamento nei Norwich dove l’italiano Anselmo Salice ha vinto il primo premio negli stamm melaninici in una razza dove da tempo dominano allevatori di nome Nottet, Truchi e Giao.

1° Stamm melaninici Norwich allev. Salice punti 362.

2° Norwich lipocromici allev. Truchi punti 92.

2° stamm Norwich lipocromici allev. Carvalho punti 364.

Chiudo con un Arlecchino Portoghese che mi è piaciuto molto, prodotto dell’allevamento del lusitano Ricardo Nogueira che ha ottenuto il primo premio con 92 punti.

Per questo campionato del mondo è tutto. Arrivederci in Spagna nel 2012.

1° Arlecchino Portoghese non ciuffato allev. Nogueira p. 92.

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Per iniziare con una battuta direi: “nessuna novità a Reggio Emilia” per la mostra ornitologica più importante d’Italia.

Nessuna novità perchè la solita ressa indicibile ha seppellito di allevatori affamati di canarini i due capannoni adibiti al mercato degli uccelli e perchè, come al solito, sono stati esposti canarini di grandissimo livello.

Tra i Fife la conferma della qualità dell’allevamento di Alex Baggi, un gran bel giallo intenso di Tiziano Maestrello e via via altri canarini veramente al top per rispondenza allo standard. In realtà io sostengo sempre che occorre indirizzare le scelte selettive verso la miglior forma e non tanto e non solo verso la taglia del Fife Fancy. Fortunatamente a Reggio è tale la varietà dei canarini esposti che non è poi così raro trovare queste doti unite in soggetti davvero notevoli.

Tra i Fife che più mi hanno impressionato, oltre a quegli degli allevatori già citati, ci sono quelli di Lamberto Lagosti. Soprattutto il suo verde intenso da 93 punti era davvero super.

Straordinario il livello dei Border con le conferme di Vitor Neves e Massimo Capitanio tra quelli che ho più apprezzato.

Tra i canarini di Razza Spagnola non si poteva non ammirare il brinato che ha fatto il best dei best con 94 punti allevato da Lauro Bonacini.

A proposito di “non novità” la luce. I capannoni di Reggio sono spaziosi ma la poca luce che entra in queste giornate uggiose, assieme al nervosismo di molti uccelli, rende difficilissime le riprese fotografiche e la qualità di quello che allego al mio blog ne è purtroppo la conseguenza.

Giallo intenso punti 93, allevatore Tiziano Maestrello

Fattore bianco pezzati punti 93, allevatore Graziano Fabris

Bianco punti 92, allevatore Lorenzo Barretta

Giallo brinato punti 93, allevatore Alessio Fiorentino

Verde brinato pezzato punti 93, allevatore Claudio Cominelli

Intenso verde punti 93, allevatore Lamberto Lagosti

Cinnamon intenso punti 93, allevatore Alex Baggi

Intenso pezzato punti 93, allevatore Alex Baggi

Verde brinato punti 93, allevatore Alex Baggi

Ardesia punti 93, allevatore Angelo Cantante

Tra i Razza Spagnola ecco il Best dei Best di Lauro Bonacini: punti 94

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I locali mostra di Udine

Fife Fancy pezzato intenso punti 93. Allevatore Fabris

Un viaggio a Udine con amici allevatori di Diamanti di Gould è stata l’occasione per visitare la mostra ornitologica internazionale. Ovviamente la mia attenzione è subito andata ai canarini di forma e posizione, e ad alcune razze in particolare.
C’è da dire che la categoria CFPL era rappresentata con un numero di esemplari non particolarmente significativo pur trattandosi di una “internazionale”. Mi aspettavo sinceramente molti ingabbi in più. Questo non è sicuramente un appunto agli organizzatori che hanno dato vita ad una mostra ben gestita in locali ampi e luminosi.
Quando i canarini esposti non sono tanti capita che anche la qualità ne risenta ed i soggetti che strappano l’applauso sono difficili da trovare.

Fife Fancy pezzato brinato, punti 91. Allevatore Fabris.

Fife Fancy melaninico intenso, punti 92. Allevatore Cacitti.

Nei Fife Fancy il dominatore è stato Graziano Fabris con quattro primi ed un secondo.
Ho notato che la qualità media di quanto esposto in mostra tra i Fife esprimeva la decisa ricerca della taglia con canarini effettivamente piccoli. Allo stesso modo però erano piuttosto evidenti mancanze a livello di piumaggio e soprattutto di forma perché le testine raramente si staccavano nettamente dal dorso, caratteristica fondamentale per conferire eleganza ai canarini di questa razza.
Anche il vincitore tra i Fife, un pezzato intenso da 93 punti di Fabris, non mi è sembrato esente da questo problema.
In quanto a punteggi si sono ben distinti anche i canarini di Vincenzo Cacitti.

Razza spagnola intenso melaninico, punti 91. Allevatore Bravin.

Poco da dire per i Japan Hoso e per i Razza Spagnola che, in effetti, non mi hanno colpito particolarmente con l’eccezione di un intenso melaninico finito in uno stamm poi non classificato per errore di categoria e per il 91, sempre intenso melaninico, di Alessandro Bravin.

Border intenso pezzato, punti 91. Allevatore Blasone.

La spalliera dei Border ad Udine 2010.

Molto buoni i Border. Il livello era sicuramente alto con alcuni soggetti che sfoggiavano forma e portamento ottimi. Tra questi senz’altro i canarini di Stefano Picco, Daniele Corso e Pierluigi Blasone.

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