Ciao, mi chiamo Daniele Daolio, vivo a Guastalla (RE) con la mia famiglia composta da Nadia (mia moglie) e i miei figli Davide e Daniela.
Allevo canarini dalla mia (lontana) gioventù quando, più o meno sui tredici anni, acquistai nel negozio di animali della mia cittadina, il mitico “Casa Canora”, la prima coppia di canarini rigorosamente verdi. Il buon Galeazzo mi rifilò degli “scuri” perchè i gialli li vendeva meglio (questo lo imparai in seguito).
Li tenevo su un piccolo pianerottolo che anticipava la porta del solaio di casa mia. Un microangolo ma luminosissimo per la finestrella che gli stava giusto di fronte.
Dalla prima gabbia vennero poi altre fino a sei, il massimo possibile per lo spazio disponibile sui tre ripianetti della scansia.
Poi finì che inevitabilmente invasi il solaio ricavandomi, tra le cose che non si usavano più e vecchi mobili, uno spazio per qualche gabbione che ospitò i “nostrani”, i Verdoni Cina e Verdoni Testa Nera, i Ciuffolotti messicani.
Ho maturato diverse esperienze di allevamento dedicandomi sempre più ai canarini e specializzandomi negli Spagnoli che allora erano una rarità.
Sposandomi ho dovuto dire STOP all’allevamento perchè nella casa in cui andai a vivere con Nadia di spazio proprio non ce n’era. Ma l’astinenza dall’hobby dei pennuti durò giusto cinque anni. Fu la volta della nuova casa in cui andai ad abitare, costruita secondo parametri che prevedevano un ampio spazio in soffitta da dedicare ai volatili. Ma questa è già storia dei tempi nostri.