Soprattutto quando le canarine sentono l’arrivo della stagione degli amori, siamo costretti ad avere a che fare con il vizio dello strappo delle piume.
Capita quindi che più femmine assieme (ma capita anche ai maschi) furbescamente e con grande determinazione cerchino di strappare le piume delle compagne di gabbia.
Il risultato spesso è solo di un danno estetico. Ma certo è fastidiosi notare femminucce con la coda e le timoniere rivolte all’insù o addirittura smangiucchiati.
Raramente si può notare un iniziale sanguinamento quando il tentativo maldestro di strappo ottiene esiti infausti.
Per ovviare all’inconveniente io metto corde grezze di iuta all’interno dei gabbioni in cui ospito i soggetti non ancora pronti per la gabbia singola. Le appendo alla grata superiore e le lascio penzolare per la gioia dei canarini che si mettono a tirarle a più non posso sfilacciandole sapientemente.
E’ un trucchetto che, di norma, funziona.
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